Acufeni e cervicale

  • 1 Giugno 2023
CGM FISIOTERAPIA CATANIA

Clinicamente parlando è definito acufene cervicale, nella pratica si tratta di fischi e ronzii percepiti nell’orecchio in concomitanza all’emergere di un dolore cervicale.
L’acufene interessa dal 10 al 15% della popolazione.
Possono insorgere all’improvviso o gradualmente, possono essere continui o discontinui, possono interessare un orecchio o entrambi, o essere riferiti come interni alla testa.
L’acufene non è una malattia ma è un sintomo, cioè una manifestazione di una disfunzione, esattamente come lo è il “dolore”. Pertanto è indispensabile che vengano individuate le cause patologiche (disfunzioni o malattie) che stanno alla base di tale anomala percezione e, in base a questo riconoscimento, provvedere alla loro terapia .

Acufeni

Le cause dell’acufene

Tra le cause che stanno alla base dell’instaurarsi dell’acufene si possono includere:

  • patologie dell’orecchio;
  • disfunzioni dell’articolazione temporo-mandibolare;
  • assunzione di posture scorrette;
  • contratture muscolari del distretto cervico-dorsale;
  • problemi cardiovascolari;
  • stress emotivo;
  • danni neurologici.

Inoltre recenti studi nell’ambito delle neuroscienze hanno dimostrato che dietro all’acufene c’è la presenza di un’anomala attività neuronale.

Acufene e cervicalgia

Acufeni e Osteoartrite

Il tratto cervicale è uno dei punti più vulnerabili del corpo umano e il dolore ad esso associato (cervicalgia) è una condizione medica molto comune. Molteplici sono le cause che possono dare origine al dolore cervicale:

  • Colpi di freddo con conseguente torcicollo;
  • Postura errata;
  • Traumi pregressi;
  • Colpo di frusta;
  • Stress;
  • Osteoartrite delle vertebre cervicale;
  • Pesi eccessivi durante l’attività fisica;
  • Dormire assumendo una posizione del collo sbagliata.

Quando l’udito è nei limiti della norma in relazione all’età del soggetto interessato, è obbligo pensare ad acufeni di origine extraotologica, ossia ad acufeni che originano da alterate interazioni tra apparato uditivo e apparato muscolo-scheletrico (in questo caso ad essere interessati in particolar modo sono l’articolazione temporo-mandibolare, la colonna cervicale e alcuni muscoli del collo).
La causa di questi acufeni sarebbe dunque da ricercare in traumi o microtraumi (anche antichi) causa di un conflitto posturale. Per la sua posizione anatomica l’organo dell’udito si trova a stretto contatto con il condilo mandibolare (dunque con l’articolazione temporomandibolare); tale struttura si trova molto vicina alla tuba di Eustachio per cui in caso di una sua disfunzione (sublussazione, malocclusione…) i suoi anomali movimenti possono dare origine alla percezione degli acufeni.
Allo stesso modo un trauma a carico del rachide cervicale può essere responsabile di stati contratturali della muscolatura del collo e del palato che, andando ad interagire con le strutture dell’orecchio medio, possono essere responsabile della comparsa di acufene, non tanto perché tali alterazioni producano dei rumori ma perché generano degli stimoli elettrofisiologici a carico delle strutture nervose dell’orecchio che vengono erroneamente interpretati dalle strutture centrali come suoni.

È possibile curare l’acufene cervicale?

Tecarterapia

L’acufene cervicale è una patologia che può essere curata definitivamente.
Per una diagnosi più completa, è consigliabile un approccio multidisciplinare che preveda l’integrazione dell’otorinolaringoiatra, del fisioterapista e dell’ortognatodontista.
Una volta stabilita con esattezza la causa del problema, è possibile risolverlo completamente grazie a terapie mirate tra cui:

  • Cure odontoiatriche specifiche e mirate nel caso in cui l’acufene cervicale sia dovuto a un malfunzionamento della mandibola.
  • Massaggi, finalizzati a eliminare tensione accumulata e diminuire lo schiacciamento dei nervi cervicali.
  • Trazione (allungamento) degli arti, principalmente quando il dolore è originato da spasmi muscolari o irritazione dei nervi.
  • Stimolazione di altra natura per disinfiammare la parte come per esempio la tecarterapia e il laser ad alta potenza.
  • Ginnastica Posturale e riabilitativa effettuata da un fisioterapista e volta a correggere la postura e rilassare la muscolatura.
Ginnastica Posturale e Riabilitativa

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