Come curare la lombosciatalgia
Cosa è una Sciatica? È una condizione dolorosa acuta, in cui il nervo sciatico viene irritato provocando dolore lungo il decorso anatomico della gamba.
Ti sei piegato in avanti e sei rimasto bloccato, e ti chiedi come curare la sciatica? bhe, oggi sono qui per darti dei consigli e aiutarti a guarire.
In questa guida analizzeremo passo passo, come affrontare l’evenienza di una infiammazione al Nervo sciatico, seguendo uno schema preciso che ti aiuterà a tornare in forma
Cosa è una Sciatica (anatomia del nervo sciatico):
Per capire appieno cosa è una Sciatica o meglio una Sciatalgia, è importante comprendere di che area anatomica stiamo parlando:il Nervo Sciatico.
Antomicamente esiste il midollo spinale, una corda lunga prolungamento del sistema nervoso centrale che si trova all’interno di un “tubo” chiamato Canale vertebrale, ovvero l’insieme e sovrapposizione delle 32 vertebre.
Tra ogni vertebra esistono delle stazioni, ovvero dei piccoli forami a destra e sinistra, da cui fuoriescono delle radici, o prolungamenti del midollo, il cui scopo sarà quello di andare a fornire la “Corrente” per il sistema muscolare (innervazione muscolare, per il movimento), e per il sistema sensoriale (sistema Afferente, ovvero strutture che dalla periferia, inviano informazioni sensoriali di ogni tipo come calore, dolore, pressione ecc ecc verso il sistema nervoso centrale). Queste radici sono appunto importantissime, e in base alla stazione vertebrale prendono vari nomi.
Il Nervo sciatico è uno tra i nervi più grandi e importanti, e Si costituisce dall’unione delle radici L4-L5-S1-S2-S3 ( dove per L si intende la radice della 4a e 5a vertebra lombare, mentre per S si intendono la 1a,2a, 3a vertebra sacrale, che in realtà sono fuse, ma conservano dei forami da cui fuoriescono radici nervose).
L’insieme di queste radici nervose subito dopo la loro fuoriuscita, si uniscono dando vita ad un “Cavo” che prende il nome di Nervo sciatico, un nervo che fornirà la corrente, ovvero lo stimolo motorio ai principali muscoli della gamba destra o sinistra, in base al lato della colonna interessato.
Quale è il decorso del Nervo Sciatico:
Spesso per comprendere in fase iniziale di quale ramo, o comunque porzione di sciatico stiamo parlando, si analizza quale è la zona o area di ipersensibilità, ovvero una porzione di gamba, che presenta dolore, formicolio, debolezza. Il nervo sciatico una volta uscito dalla colonna si dirige lateralmente verso il centro del gluteo, passa attraverso il muscolo piriforme (spesso ne rimane intrappolato determinando la sindrome del piriforme), per poi scendere obliquamente e lateralmente alla coscia fino al ginocchio, dove si suddivide in due rami :
• Sciatico popliteo esterno (detto anche nervo peroneo comune) nervo che serve la porzione anteriore della gamba con la funzione principale della flessione dorsale della caviglia, fondamentale per la deambulazione
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•Sciatico popliteo interno (detto anche nervo tibiale) che serve i muscoli posteriori della gamba (polpaccio) e i muscoli della pianta del piede e fornisce il movimento di flessione plantare della caviglia\piede Le aree di interesse del nervo sciatico sono dette dermatomeri e nella figura sono facilmente comprensibili, e lo studio della sintomatologia del paziente ci fornisce informazioni su quale ramo, del nervo sciatico è stato coinvolto.
Quali sono i Sintomi di una Sciatica/Sciatalgia:
Quando si è colpiti per la prima volta da una sciatica/sciatalgia, si rimane generalmente sgomenti, in quanto la tipologia di dolore è assolutamente diversa dal classico dolore traumatico (Pulsante), o infiammatorio, che magari ci ha colpiti in passato in una articolazione qualunque. I sintomi di una sciatica sono molto caratteristici: Dolore in sede lombare (spesso si avverte un vero e proprio blocco dietro la schiena legato alla contrattura muscolare, che volgarmente viene chiamato Colpo Della Strega)
• Dolore al centro del gluteo ( si avverte una pressione al centro della natica, con dolore, che alla palpazione è molto forte) • Dolore e irradiazione tipo scossa lungo la coscia lateralmente come un filo (in passato veniva fatto riferimento alla banda rossa dei carabinieri)
• Dolore che si irradia ulteriormente in basso fino al piede, e in base al ramo, può essere percepito lateralmente alla gamba fino sotto al piede
• Sensazione di calore lungo il decorso del nervo
• Scossa • Debolezza muscolare della gamba intera, fino all’impossibilità di poter poggiare il piede a terra
• Nel caso in cui nell’infiammazione del nervo sciatico/sciatalgia , è coinvolta anche un branca supplementare detta cauda equina, è possibile riscontrare come sintomi, anche incontinenza urinaria, alterazione della sensibilità a sella in sede perianale, e disturbi sessuali (sia negli uomini che nelle donne)
Come si può fare diagnosi di infiammazione al nervo sciatico?
Il primo aspetto che tengo a precisare è che in caso di sintomatologia dolorosa al nervo sciatico, sarà necessario un consulto con un medico specialista (neurochirurgo oppure Ortopedico), oppure un Fisioterapista esperto. Si procede generalmente con l’anamnesi, e una normale valutazione posturale, per indagare posture scorrette, antalgiche, e valutare clinicamente i sintomi che accusa il paziente. Lastra Rx alla colonna Il primo esame che generalmente dovrebbe essere eseguito è la normale Lastra Rx, esame semplice, veloce ed economico, in grado di mettere in evidenza alcuni aspetti:
• Integrità delle strutture osse (esclusione di fratture da crollo per osteoporosi)
• Distanza dei dischi intervertebrali ( una diminuzione di spazio tra una o più vertebre, indica un danno e la possibilità di ernia o protrusione nel giovane, oppure uno schiacciamento nel soggetto più adulto)
• Condizione della colonna (eventuale verticalizzazione, artrosi dell’articolazione, spondilolisi o spondilolistesi) Risonanza magnetica alla colonna Nel caso di un dubbio clinico che necessita di ulteriore approfondimento, si procede con una Risonanza magnetica ad alta potenza (quelle chiuse a 3 Tesla, offrono un dettaglio maggiore di immagine, rispetto alle risonanze aperte che seppure ottime, hanno una minore definizione dell’immagine). Questo esame, mette in evidenza chiaramente altri aspetti rispetto alla normale Lastra Rx, ma ha un costo maggiore e non tutti possono sottoporsi a tale indagine per problemi di natura claustrofobica, oppure per problemi di presenza di mezzi di sintesi non compatibili con la risonanza magnetica (generalmente impianti vecchi). Talvolta anche vecchi tatuaggi, possono contenere sostanze che possono interferire con l’esame.
Con questo esame si mettono in evidenza:
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- Stato dei dischi intervertebrali (presenza di eventuali ernie o protrusioni)
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- Rapporti tra disco e radice nervosa
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- stato di legamenti
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- Presenza di eventuale stenosi del canale lombare
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- Artrosi
- Condizione delle curve fisiologiche
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Sicuramente parliamo di un esame di maggiore precisione, che non va fatto a priori, ma anzi, deve essere integrato con visita specialistica, e prescritto su reale necessità.
Talvolta può essere necessario una valutazione dell’esame in comparazione con una risonanza precedente, per appunto evidenziare un eventuale peggioramento o miglioramento della patologia
Elettromiografia:
L’elettromiografia (Abbreviata in “EMG” nelle prescrizioni) è un esame diagnostico che si utilizza diagnosticare malattie dei nervi (come le neuropatie) oppure dei muscoli (come le miopatie).
L’elettromiografia permette di misurare la “velocità di conduzione” ,e la “Funzionalità muscolare”- Per misurare la velocità di conduzione vengono utilizzati stimoli elettrici somministrati quasi sempre con elettrodi che si applicano superficialmente con del gel o con un adesivo direttamente sulla pelle (“elettrodi di superficie”) propio sull’area sopra dei nervi e registrano le risposte che viaggiano lungo i nervi tramite altri elettrodi di superficie oppure, in alcuni casi, tramite aghi applicati in maniera sottocutanea.
L’elettromiografia ad ago,che è la più frequente, prevede l’utilizzo di aghi più o meno lunghi in base alla profondità del muscolo che si intende studiare, per registrarne l’attività sia a muscolo rilassato che durante la contrazione. È importante sottolineare che l’elettromiografia è un esame di tipo funzionale, cioè indaga la funzione del nervo o del muscolo e ci permette di comprendere se è presente una reale sofferenza del nervo, e quantificare quindi l’eventuale danno.
Quali sono le Cause di una Sciatica/sciatalgia?
Essere colpiti da questa infiammazione è davvero molto frequente, e possono esserne vittime persone di ogni età. Le cause di dolore sciatico sono molteplici, e per ognuna sarà necessario un approccio di Fisioterapia differente.
Va verificato se siamo affetti da una Sciatica vera (ovvero una condizione in cui esiste un reale meccanismo patologico in grado di irritare il nervo in sede centrale come nella spondilolistesi, oppure periferica)
Possibili dolori sciatici non Veri, sono molto frequenti, e parliamo di sintomatologia identica, ma a creare dolore sono la presenza di disfunzioni miofasciali, ovvvero dei trigger point su alcuni muscoli che generano dolore.
Infine esistono patologie a livello del sistema nervoso centrale o periferico, Come Sclerosi multipla, tumori, ecc che danno origine ad un dolore sciatico identico ai precedenti
Sciatica/sciatalgia vera:
Generalmente nell’80% dei casi di sciatalgia la causa scatenante è la presenza di una ernia o protrusione evidenziabili dalla risonanza magnetica.
Il disco intervertebrale è composto da un anello fibroso che contiene un gel (nucleo polposo). Nel caso di una protrusione l’anello fibroso si è fissurato, ma comunque ancora non è fuoriuscito il gel, creando una spinta erniaria. Nel caso invece di una ernia del disco, l’anello fibroso si è rotto del tutto, e parte del gel fuoriesce e va a comprimere la radice nervosa determinando la classica sintomatologia con dolore lungo il decorso del nervo sciatico.