Cervicalgia da smartphone o “text neck”

  • 19 Giugno 2023
CGM FISIOTERAPIA GRAVINA DI CATANIA

Un tempo c’erano il ginocchio della lavandaia, il gomito del tennista, la spalla del nuotatore, ma c’è da scommettere che questi saranno surclassati da un disturbo che si sta avviando a essere sempre più frequente, la smartphonite o cervicalgia da smartphone: una «malattia» che adesso, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Pshysical Therapy Science, si sta diffondendo soprattutto fra i giovani e le donne.
Usare quotidianamente lo smartphone è un’abitudine radicata nella nostra società ma in pochi sanno come maneggiare questo dispositivo senza rischiare qualche danno collaterale. Vediamo quali sono gli errori da evitare e come utilizzare correttamente i telefonini
Oggi usiamo il telefonino per i motivi più diversi, mandiamo mail, controlliamo i messaggi, utilizziamo whatsapp, facebook, instagram, guardiamo video e film. Praticamente ogni giorno, secondo i dati Audiweb, 36,4 mln di persone in Italia riempiono i vuoti delle loro giornate chini sui dispositivi mobili.
Il problema non è perché o cosa facciamo con lo smartphone ma come lo facciamo. L’utilizzo di questi nuovi mezzi elettronici fa assumere inconsciamente una postura che può mettere a rischio la nostra salute e a farne le spese è, senza ombra di dubbio, la curva naturale della cervicale.

IL PESO VIRTUALE

“text neck”

Mentre utilizziamo smartphone e tablet restiamo con il collo in posizione flessa per parecchio tempo. La postura ideale per leggere su telefonini e altri dispositivi sarebbe posizionarli all’altezza degli occhi ma la tendenza generale è quella di tenere il telefonino posizionato più in basso rispetto al volto, così il collo si sporge in avanti e il mento è molto vicino al petto.
Più in basso è il telefonino, maggiore è la flessione del collo e maggiore è lo sforzo muscolare. Stare “chinati” sul telefonino, secondo uno studio della Spine Surgery and Rehabilitation Medicine di New York, è come portare un bambino normopeso di 8 anni sulle spalle, ovvero se l’inclinazione è pari a 60 gradi è come portare un peso di 27 kg.
Per altri gradi di flessione la situazione migliora di poco, con un’inclinazione di 45 gradi il peso è ridotto a 22 kg e se l’angolo è di 30 gradi il peso è pari a 18 kg. Questa zavorra virtuale è sostenuta dai muscoli del tratto cervicale e dai trapezi.

SINTOMI E RISCHI

Cervicobrachialgia da smartphone

Mantenere per lunghi periodi questa postura innaturale può causare infiammazioni tali da coinvolgere il collo, le spalle e le braccia rendendo i movimenti della parte superiore del corpo molto difficili e dolorosi.
Questa “epidemia” colpisce tutti senza esclusione di colpi.
Ci sono almeno tre sintomi molto frequenti che possono inficiare la qualità della tua vita
1 Mal di Testa da smartphone
Far lavorare il collo in flessione anteriore porta alcuni muscoli in accorciamento, e un lavoro non corretto può portare alla formazione di Trigger point a livello di muscoli come lo sternocleidomastoideo, muscolo anteriore del collo, la cui sintomatologia è un mal di testa, localizzato proprio in questa area.
2 Rigidità e limitazione movimento al collo nella parte alta
La flessione del capo in avanti determina un lavoro errato e molto faticoso per i muscoli scaleni, muscoli che si occupano di aiutare il sollevamento della gabbia toracica in Inspirazione. Tale superlavoro, determina la possibile contrattura e presenza di limitazione nel movimento, proprio delle prime vertebre cervicali, che rimangono diciamo “imbrigliate”. Quando un muscolo lavora male, tende ad irrigidirsi, e bloccare di fatto il segmento.
3 Dolori alle braccia simili ad una cervicobrachialgia, o senso di pesantezza
Come visto precedentemente, camminare con il capo flesso è chiaramente un serio problema di natura posturale ed espone anche il resto della muscolatura ad un lavoro sbagliato e alla comparsa di trigger point, che così come visto con il muscolo Sternocleidomastoideo, possono provocare una sintomatologia a distanza, che a prima vista potrebbe essere scambiata per un problema discale.

COME PREVENIRE ED ALLEVIARE IL DOLORE ?

Ginnastica Posturale

Correggere opportunamente questi comportamenti è la migliore strategia per ridurre la probabilità di sofferenza del tratto cervicale, ossia di cervicalgia.
Spesso può essere necessario rieducare il paziente ad assumere posizioni corrette durante la vita quotidiana: in questo caso si può ricorrere alla rieducazione posturale, svolta sia individualmente sia in piccoli gruppi.
La ginnastica posturale può essere utile anche per ridurre la sintomatologia dolorosa, seguendo un programma specifico definito sulle esigenze cliniche di ciascun paziente.
Di fondamentale importanza è che il programma di rieducazione sia fatto e guidato da un fisioterapista esperto e qualificato.

Fisioterapia per la cervicale da smartphone

Laserterapia

La Fisioterapia può essere sicuramente di aiuto, in fase acuta, attraverso il trattamento dell’infiammazione e del dolore con l’ausilio della terapia fisica in particolare, tecarterapia e laserterapia.
Inoltre sono molto utili i trattamenti manuali, nello specifico la terapia manuale, le mobilizzazioni passive per migliorare e/o mantenere il range di movimento e il trattamento dei trigger points.

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